mercoledì 18 novembre 2015

GRANDI ONDE BLU

Annaspi.
Ti agiti nella paura di annegare. Il mare intorno è profondo. Scuro. Agitato. Le onde sanno leggerti dentro, specchio che danza il tuo terrore. E' tutto a misura. Riesci a vedere?

Penetra acqua da ogni tua cicatrice. Diventi pesante. Sempre più pesante. Il mare presto ti inghiottirà. Riesci a capire?
Vorrei appoggiare di nuovo le labbra su quei segni nella pelle, succhiare per estrarne il veleno. Ma la lotta è tua. Soltanto tua. E non mi è concesso presenziare.

Abito i miei lidi, quelle terre su cui un giorno scegliesti di approdare. Percorro a piedi nudi le stanze vuote che hai abitato anche tu, entrando come un vortice splendente. Ora già manchi, e mi chiedo se sei mai esistito. Unica traccia del tuo passaggio, il tuo profumo che si mescola con il mio. Riesci a sentire?


Ssshhh. Non fare rumore. Si sveglierà.




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