giovedì 30 aprile 2015

SIRENE





Ti desidero.
Sotto le lenzuola, mentre fuori esplode il temporale, mi ritrovo a cercarti muovendomi nel buio. Mi sfioro quasi distrattamente, e ti scopro a navigare nei pensieri. Ti vorrei qui, a riempire altre notti del nostro sudore, della saliva e dei gemiti che condensano l'aria tutto intorno.

Non esiste un domani, ci riempiamo della bellezza dell'attimo che esiste e si carica dei nostri respiri affannati, per dissolversi nell'esplodere del nostro orgasmo.

Non c'è niente di più vero e violento del sentirti dentro di me, un fiume in piena che mi travolge e mi porta alla deriva, superando la foce, attraversando gli oceani.
E ci trasciniamo sul fondale, complici dello stesso gioco al massacro.


Non c'è quiete in questi abissi. Solo l'assordante silenzio della tua assenza.

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